Il gioco è da tempi antichi considerato non solo un momento di competizione e prova, ma anche e soprattutto di pace, in cui giocare diventa il linguaggio universale che permette l'unione di nazioni ed etnie diverse: tale è proprio lo spirito delle Olimpiadi, nel cui vessillo si riconoscono gli uomini di tutto il pianeta senza distinzioni: la Bandiera Olimpica, infatti, è proprio il simbolo dell’ «Ekecheiria», ovvero, della Pace.
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Il discobolo di Mirone, 455 a.C. |
Lo spirito di pace e unione simboleggiato da questi giochi, ancora oggi viene ripercorso attraverso il viaggio della Fiaccola, con il suo passaggio che di mano in mano attraversa le vie, le piazze, senza barriere e senza confini, a ricordare la solidarietà e il rispetto tra tutti i cittadini del pianeta.
Il motto olimpico "Citius, Altius, Fortius" (più veloce, più alto, più forte), non è dedicato solo agli atleti, ma a tutti i partecipanti, compreso il pubblico presente. Ogni essere umano, infatti, compete più che per una medaglia, lo fa per migliorare la propria vita e quella degli altri, ma lo deve fare nel rispetto delle regole. L’uomo nel suo slancio vitale ha l’esigenza di attingere a mete sempre più alte, pertanto il motto olimpico sintetizza anche l’impegno di scienziati, esploratori, pensatori, insegnanti e sportivi in genere che si adoperano per il progresso umano a favore della pace universale.
I valori olimpici sono presenti nei seguenti simboli: la Bandiera olimpica, il Motto olimpico, l’Inno olimpico, la Fiaccola, il Braciere.
Il fuoco, in particolare, è un elemento che segna l’intera durata dei Giochi, rappresenta la passione per gli ideali dello sport e la gioia espressa da tutti i popoli presenti all’evento.
Le Olimpiadi oggi non rappresentano quindi soltanto una competizione sportiva mondiale, ma un messaggio di unità, rispetto, solidarietà, cioè gli stessi valori che animavano i nostri antenati sin dalle prime edizioni di questi giochi: si tratta di una testimonianza vera sul fatto che il gioco non è solo divertimento o antagonismo, ma soprattutto occasione di dialogo e incontro universale.
Sitografia e approfondimenti:
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